In quei giorni la mia famiglia stava attraversando un periodo particolarmente brutto per motivi di salute e mi sentivo molto giù di morale. Quel giorno, intorno alle 18, stavo per andare in ospedale e, ad un certo punto, sento miagolare. Nel mio condominio ci sono alcuni gatti, che i padroni lasciano liberi di scorazzare nel giardino del palazzo, non ci sono pericoli all'interno; ogni tanto qualcuno di questi gatti si avventura nel parcheggio, e ho immaginato subito che fosse uno di loro. Mi avvicino ad un'auto, mi inginocchio e vedo il musino bellissimo di quella che sarebbe diventata la mia gattina. Aveva moltissima fame, continuava a miagolare fortissimo, c'era ancora la neve, faceva molto freddo. Ho cercato di prenderla ma lei si è infilata ancora più sotto. Ho fatto altri tentativi ma nulla. A malincuore sono dovuta andare via. Tornata a casa dall'ospedale ho raccontato subito al mio fidanzato dell'accaduto, anche lui era dispiaciuto: gli avevo chiesto di controllare ma della gattina nessuna traccia.
Verso le 21.30 il mio fidanzato è sceso a buttare l'immondizia, dopo 10 minuti mi citofona e mi dice "Indovina chi ho trovato?" Ho subito messo il cappotto e, nascosta sotto la stessa macchina, c'era lei. Ci siamo seduti per terra per ben due ore per cercare di farla uscire. Piano piano lei ha preso confidenza, sempre miagolando per la fame, e ha iniziato ad annusarci e a strusciarsi contro di noi. Voleva stare con noi, ma aveva paura. In casa non avevamo nulla che potessimo farle mangiare, solo un po' di latte, e facendo come pollicino l'abbiamo, passo dopo passo, fatta salire in casa. Noi non sapevamo assolutamente come comportarci, avevamo lasciato la porta della camera da letto aperta e lei si è infilata sotto al letto.... facendo ovviamente cacca e pipì!! Dopo aver pulito, è saltata sopra al letto e l'ha rifatta sulla trapunta... Se devo essere sincera, non mi sono neanche arrabbiata perchè era talmente piccola e tenera...
Pulito tutto, abbiamo iniziato a giocare con lei, ad accarezzarla, e per la notte l'abbiamo fatta dormire in bagno con una miriade di vecchi maglioni, in modo tale che non sentisse freddo. La mattina dopo siamo andati subito a comprarle tutto il necessario per tenerla in casa un paio di giorni: la nostra intenzione era di portarla dal veterinario, per vedere innanzitutto se stesse bene, e di mettere dei cartelli in giro per il paese perchè secondo noi non poteva essere una gattina randagia, ma scappata o abbandonata. Aveva una brutta infezione alle orecchie, le è venuta una gastroenterite potentissima che ha rischiato di ucciderla (eravamo già preparati...). Nessuno l'ha reclamata e lei è diventata ufficialmente nostra. La amiamo tantissimo, è con noi da più di un anno ma ci stupiamo ancora e rimaniamo incantata a guardarla quando fa qualcosa di divertente o quando vuole le coccole a tutti i costi.
Vi allego due foto: la prima di quando l'abbiamo trovata, la seconda di pochi giorni fa.
Ciao
Gabry e Luca"
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